Treno dell'amore (portami con te)

Oggi non abbiamo il supporto delle immagini ed e' meglio cosi', perche' rischierei la chiusura del sito. Vado infatti a raccontarvi come ho perso il sonno stamattina, dopo una nottata piuttosto alcolica e una parentesi ad occhi chiusi durata fino alle otto meno venti circa. In quel momento, infatti, uno dei miei tre compagni di stanza e' tornato alla base (era uscito la sera prima, pare ci fosse una festa in discoteca organizzata da un loro amico di Valencia). Il giovane virgulto non ha aperto la porta da solo, bensi' accompagnato da una signorina dalle voglie ardenti, succube dell'idea per cui "italians do it better". Non ho chiesto conto delle sue opinioni al termine della sessione, durata oltre mezzora e terminata quando gli altri due amici al seguito dell'amante scatenato sono tornati anch'essi in ostello. "Che cazzo fate?", e' stata la domanda piu' intelligente che uno dei nuovi presenti e' riuscito a formulare. Forse ci poteva arrivare da solo, ma tant'e', almeno la sua entrata in scena e' servita a interrompere l'andirivieni. Sara' la prima giornata dei Giochi Olimpici a scatenare queste maratone?

Non sono peraltro il solo ad aver usufruito dello spettacolo, perche' qualche ora dopo il ragazzo che aveva prenotato per questa notte e che ha fatto si' che mi cambiassero di stanza, e' entrato trovando la medesima situazione. Pero' lui poteva andarsene e l'ha fatto. A me veniva un po' difficile, visto che ho capito in ritardo lo svolgere dei fatti e che ero un velo piu' rincoglionito dall'orario e dall'alcol.

'Ste donne...