Il teaser che vedete in alto a sinistra (se leggete il blog, non su facebook) è pronto per essere cestinato. Il regista e i suoi stretti collaboratori hanno partorito il corto vero e proprio, non abbiamo più bisogno di ridurci a trenta secondi di immagini e suoni. Un travaglio "trigemico in posizione podalica", come lo avrebbe definito una collega divenuta mamma, visto che dal momento in cui Piantoman mi ha accennato il progetto fino alla proiezione di ieri è passato più di un anno. Il nostro, tra le varie peripezie, ha dovuto affrontare anche l'abbassamento di voce che lo ha colpito in queste ore, ma l'importante era ascoltare le risate degli spettatori in sala, sentire Stefano che si scompisciava alle sue battute non sarebbe stato il massimo.
S'è riso (e mangiato... e bevuto... ma con moderazione) anche nel "dopo-partita", che a differenza di quello descritto in Edgar era privo della conduzione di Ilaria Checchi, bloccata dal suo secondo lavoro dopo quello di femme fatale a Sprint&Sport. Ciò nonostante ho fatto la conoscenza, tra gli altri, di un tifoso del Southampton, di un collega del Corriere e del fratello di Piantoman, di cui ignoravo i tratti somatici. Se qualcuno tra voi li ignora tuttora, non disperate: guardate Stefano in faccia e cambiate il taglio di capelli.
Ho fatto la conoscenza di altri presenti solo verso la fine della serata, mentre mi avviavo verso la macchina in divieto di sosta. Con alcuni di questi avrei avuto piacere di confrontarmi, ma sarà per la prossima proiezione. Quindi se Piantoman chiama domani per comunicare che sta scrivendo un film, nessuno prenda impegni per gennaio del 2010, d'accordo?
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4 commenti:
ho riso tanto. bel posts.
la checchi ha un secondo lavoro??
ma non trovi anche tu che piantoman brother e la francesca del film siano l'uno la versione dell'altro sesso dell'altro? ?
:)
Sì effettivamente il fratello di piantoman è piantoman con i capelli di federica, se la vogliamo vedere in un altro modo...
Però stranamente non vale il sillogismo piantoman=fratello, fratello=federica allora piantoman=federica. mah, le stranezze della vita...
Mi affaccio per la prima volta sul tuo blog e mi trovo una bella citazione sul Southampton...
Ottimo resoconto della serata piantoniana, comunque.
Luca
La pattuglia dei miei lettori si arricchisce, quando arriverò a 25 prometto una riesumazione del Manzoni con prefazione al mio blog...
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