Cena di natale e Piazza Fontana

Giusto poche ore fa, verso lo scoccare della mezzanotte, ho dato della "spia" e della "priva di quoziente intellettivo" a una sciacquetta che mi ritrovo come collega (fortunatamente solo per una volta a settimana). Non contento, ho rincarato la dose con un "cosa ne sai tu, da Roma, di ciò che succede a Milano?", riferendomi a un tizio che tecnicamente dovrebbe essere un mio superiore. Tali sconvolgimenti hanno avuto effetti deleteri sul mio intestino tenue e un po' anche su quello crasso, dato che stamattina ho defecato una scolaresca in gita. Oggi ho in programma un semi-digiuno, che spero mi possa permettere di non rinunciare alla mia capatina all'"Old Wild West", in calendario per domani sera.

Quando vedo che la società spinge ai vertici gente del genere, con un contratto e un futuro più sicuro del mio, capisco perché da 39 anni non si trovano ufficialmente colpevoli per la strage di Piazza Fontana. Tutto ha una logica, purtroppo...

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