Pastarito

Ingredienti per essere un buon osservatore. Per cominciare un sottofondo come si deve, d'autore, che stimoli il tuo senso romantico, magari non troppo legato ad un ricordo passato. Un po' di vino, birra all'occorenza, anche se la seconda è più da compagnia che da meditazione. Una mente aperta allo sguardo e che conosca la vergogna fino ad un certo punto. Guardare di nascosto è un'arte, ancor di più se si osserva il bello o l'interessante. La vittoria sta nel non farsi pizzicare dall'osservata (ebbene sì, è una ragazza) mentre sorridi del suo vestitino bianco e della maglia grigia sulle spalle o dei suoi denti storti che ne rendono umano il sorriso e l'aspetto. Con un bel "chi se ne importa" se è tua o di chi le sta di fronte e le tiene la mano sul tavolo. In fondo, ad un buon osservatore, basta immaginarla propria per cinque minuti, alzare lo sguardo e fantasticare su un ipotetico, folle svolgimento della serata: andare al suo tavolo, darle il foglietto sul quale hai scritto e dirle dolcemente, "Questa è per te".

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