Il colore rosso ha una storia da raccontare. Nella gioventù di piazza, nel sangue delle sbucciature infantili, nelle cantine accoglienti di Italia e Francia. Ben presto, anni fa, ho capito che ne avrei inseguito il profumo.
Il rosso è quel che si punta quando il tuo occhio va a cercare il particolare. E' la donna che passa e che osservi senza voltarti, con il pudore di un bimbo che si ripara dietro la sottana materna; o quella a cui fischi in maniera impertinente, privilegiando l'evidenza della passione alla sottomissione di chi ammira estasiato. Rossa è la punta del fuoco, la voglia di rivincita che sale sfogliando un quotidiano. L'amore più puro, prezioso rubino attraverso il quale non passa lo sguardo.
E' allo stesso modo il colore del calice che si riempie, infiammando la gola una goccia alla volta. Le vene lasciano scorrere e il cuore ne controlla gli ardori, ma da un rosso così non ci si può distaccare.
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