CONDUTTORI 3: non poteva esserci conduzione più melensa e prevedibile, del tipo "strappalacrime". Penso sempre che Dori Ghezzi conoscesse suo marito molto meglio di me, che peraltro ho cominciato ad apprezzarlo davvero dopo la morte. Eppure ogni mossa che fa va in contrasto con taluni principi deandreiani. Mah...
GIANNA NANNINI (Via del Campo) 7.5: meravigliosa creatura, per dirla con le sue parole. Grande interpretazione.
FRANCO BATTIATO (Inverno) 8: aiutato dall'avere in mano la canzone più "da Battiato", se ce n'è una. Sarà che il pezzo è uno dei miei preferiti, ma sono rimasto incollato allo schermo. (P.s.: l'amore ancora ci passerà vicino, nella stagione del biancospino...)
ANTONELLA RUGGIERO (Ave Maria) 8: da brividi.
LORENZO (Il suonatore Jones) 1--: la peggiore interpretazione di una canzone di De Andre' che io abbia mai visto. L'aggravante è aver reso inascoltabile uno dei pezzi migliori.
FERNANDA PIVANO 6 di stima: tutti si invecchia, purtroppo. La giovane Fernanda, davanti a un'interpretazione del "Suonatore Jones" così oscena, avrebbe probabilmente lanciato anatemi.
BUBOLA&BENNATO (Quello che non ho) 6.5: bella accoppiata, un po' Aguilera e Skhuravy. Una delle poche canzoni che Bennato poteva pescare dal mazzo per non sfigurare.
PFM (Bocca di rosa) 6: tanto di cappello, per carità. La sensazione però è che la PFM funzioni quando canta i propri pezzi o arrangia quelli cantati da De Andre'. Se manca Fabrizio al microfono la differenza è troppo netta e si fatica a non farci caso.
NICOLA PIOVANI (Introduzione+Verranno a chiederti del nostro amore) 8: l'adattamento de "L'introduzione" di Storia di un impiegato è da brivido.
EUGENIO FINARDI (Verranno a chiederti del nostro amore) 6: senza infamia e senza lode.
PIERO PELU' (Il pescatore) 5.5: incontro tra due culture troppo diverse.
TIZIANO FERRO (Le passanti) 1-: AAAAAAAAHHHHHHHHH...
VINICIO CAPOSSELA (La città vecchia) 7.5: ok, il pezzo è giusto. Da buon bohemien non poteva che cantare "La città vecchia".
PAGANI&CRISTIANO DE ANDRE' (Creuza de ma) 6-: ottima idea quella di farli suonare al porto di Genova. Hanno la grande occasione ma non centrano in pieno il bersaglio. Pagani è un musicista, non un cantante, almeno per come la vedo io. Quanto a Cristiano attendo il prossimo album, "Scaramante" è un po' troppo vecchio.
IVANO FOSSATI (Smisurata preghiera) 7.5: è avvantaggiato, ha scritto le musiche dell'album "Anime Salve" e nei suoi concerti questa canzone non manca mai.
LUCIANA LITTIZZETTO 8: finchè si parla di "Bocca di rosa" son buoni tutti, ma se citi "Spiritual" vuol dire che sei una figa.
ANTONIO ALBANESE 10: premio "O felè fa 'l tò mesté". Giustamente non lo mettono a cantare ma a recitare un monologo. Maestoso.
Me ne sarò dimenticato qualcuno. D'altronde certe uscite non le programmo, mi vengono così...
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11 commenti:
Litizzetto e Albanese vaffanculo...la Jolanda parlando di Faber è meglio tenerla nei pantaloni...e il pezzo di Albanese nn mi è piaciuto per nulla
Gli omaggi in genere mi fanno cagare...poi a Faber che era l'ultimo uomo sulla faccia della terra a pensare agli omaggi mi fanno ancora più cagare :P
Battiato solito autoreferenziale con la sua scopetta nel culo...mi hanno emozionato SOLO Vinicio e la Ruggiero..gli altri non sono pervenuti..
Fazio penoso...ma non più del solito
Dori Ghezzi bah
ma ne parleremo davanti a una buona bbbbira :)
RoBi
Guarda, posso passarti la Littizzetto (il mio voto era sulla citazione), ma su Albanese non siamo proprio d'accordo, caro il mio rivoluzionario meneghino...
Non avevo dubbi né sul tuo giudizio in merito a Battiato, tantomeno sulla coppia Fazio-Ghezzi (condivido il pensiero, anzi sarei andato giù più pesante).
Ma se l'omaggio ti fa cagare, cazzo lo guardi a fare? Che rima che t'ho sparato eh?!
Perchè mi piace sempre incazzarmi..dovresti saperlo :P
perchè ogni volta che c'è di mezzo De Andrè non riesco a non guardare pur sapendo a cosa vado incontro...anni fa' vidi un omaggio in seconda serata con i tazenda,morgan e non ricordo chi altro che non mi dispiacque a dirla tutta,per cui ci ho provato...ma è stata dura :)
vecchio rimàiolo
:P
Anch'io quando ho visto Tiziano Ferro sedersi sullo sgabello mi son detto "ossignore, no.."
E invece ha fornito un'interpretazione formidabile. magari riascoltala, fingi di non sapere chi è.
Lucio Dalla penoso, è ridotto male. Bubola senza voce, lo perdoniamo perchè è lui. Bennato si limiti a scrivere le sue talvolta belle canzoni, quelle degli altri non sono adatte a lui.
Albanese è molto più di un comico, è ora che inizi a fare teatro sul serio, perchè non ci sono molti attori migliori di lui in Italia. ehi, è la mia opinione, ovviamente.. ciaooo
Io invece non discuto Tiziano Ferro in quanto Tiziano Ferro (fa una musica che non mi piace ma non ne sono infastidito, lui per la sua strada io per la mia). Io discuto proprio l'interpretazione, per me "Le passanti" va fatta in un altro modo, non è proprio il suo pezzo. Poi ormai De Andre' abbiam capito che piace a cani e porci, ma ci si può anche limitarsi ad ascoltarlo e non interpretarlo.
P.s.: Piantoman, se sei tu firmati, che non ho capito a chi sto rispondendo...
Oi Todo, non ero io.
Cmq la serata l'ho viata integralmente e...
Dalla è stato il più clamoroso: non sapeva le parole!
p.s.
Per la cronaca: Albanese ha fatto un pezzo che è tratto di peso da "Giù al nord", primo spettacolo scritto in collaborazione con Serra.
Salùt!
Ste
Mmm... nuovi oscuri lettori all'orizzonte...
Dalla me lo sono perso, mi par di capire che non c'ho rimesso tutto sommato...
ahhhh
cazzo
quasi quasi dimenticavo BoceLLi
diomio
che ha fatto di male Fabrizio per meritarsi BoceLLi
RoBi
Ma sai che l'ho visto e mi ha lasciato talmente tanto il segno che non mi ricordo nemmeno quale canzone ha fatto?
Io penso che Faber sia di tutti, almeno per è un amico, un fratello maggiore, un posto dove rifugiarsi, una poesia da ascoltare su un'autostrada, una riflessione. Certo gli omaggi non gli sarebbero piaciuti e in parte do ragione ad Aldo Grasso quando dice che il miglior modo per ricordare qualcuno è far sentire le sue canzoni, come ha fatto Palcoscenico trasmettendo il concerto del teatro Brancaccio. La mia dimensione di Faber è molto intimistica, diciamo la verità nessun ha cantato o canterà come lui, anche la famosa Marinella cantata da Mina a me non è mai piaciuta. Però visti i tempi che corrono, visto quello che passa sulle tv è ben non dimenticare e quindi qualsiasi occasione per parlare di Faber penso sia benvenuta, certo se non si scade nel banale o se diventa un pretesto per fare pubblicità a se stessi.
Io la penso in modo un po' diverso: Faber sarà anche di tutti, ma l'hanno capito in pochi e non è detto che il sottoscritto sia tra questi. Qualche anno fa, quando ancora mi piacevano certe cose, andai a una serata di una cover band di De André e mi ritrovai in mezzo a un coro di rincitrulliti che cantavano e ballavano, dato che il suddetto gruppo aveva deciso di fare solo i pezzi più popolari, tipo "Bocca di Rosa" o "Il Pescatore". Ecco, non so se posso dire di aver capito fino in fondo De André, ma quelli non l'han capito di sicuro...
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