Il ritorno di Nenè
E' guarito dal cancro
Il brasiliano torna a vestire la maglia dei Nuggets meno di tre mesi dopo l'intervento per rimuovere un tumore maligno. Commozione e boato dei tifosi al Pepsi Center di Denver. E lui: "Sono ancora qui e sono un uomo nuovo, più forte"

NEW YORK, 28 marzo 2008 - 77’’ nel finale di una partita oramai decisa da tempo solitamente sono insignificanti. Non quelli disputati giovedì sera contro i Mavericks da Nenè, però. Il giocatore brasiliano, bruciando i tempi e sorprendendo i tanti scettici, infatti, e’ tornato sul parquet per una partita Nba meno di tre mesi dopo aver dovuto subire un delicato intervento per asportare un tumore maligno ai testicoli.
Nene’ non giocava dallo scorso 11 gennaio, quando un controllo di routine gli fece cadere il mondo addosso. La parola che nessuno vuol sentirsi dire: cancro. Per Nene’ inizia il calvario, l’intervento e poi la chemioterapia. Ma il suo corpo da straordinario atleta risponde benissimo e un mese dopo il suo ultimo ciclo di chemio il brasiliano torna così al basket giocato. Quando Nene’ entra in campo a 1’17’’ dalla sirena il Pepsi Center esplode. Standing ovation da brividi, con i Nuggets ad abbracciare il compagno che non riesce a contenere la sua gioia. Un momento di quelli da ricordare a lungo. "Siamo tutti contentissimi di rivedere Nene’ con noi – commenta dopo il match Carmelo Anthony – e’ una persona davvero speciale".
Negli spogliatoi al termine del match vinto dai Nuggets 118-105 suoi Mavericks si parla naturalmente solo del brasiliano, nonostante la partita abbia un importante significato in vista dei playoff. "Ringrazio tutti, a partire da coach Karl – dice Nene’ – sono sopravvissuto e adesso mi ritrovo qui, questo e’ un momento davvero speciale della mia vita. Sono ancora qui e sono un uomo nuovo, più forte". Un recupero davvero straordinario quello del giocatore brasiliano che solamente a inizio settimana sembrava ancora scettico sulla sua presenza negli allenamenti con i compagni. Nene’, infatti, si era limitato a duro lavoro in palestra a qualche uno contro uno. Mercoledì, invece, il brasiliano ha stupito tutti partecipando all’allenamento della squadra, chiuso con una partitella alla quale ha preso parte anche Nene’. La sua sorprendente freschezza atletica ha così convinto il tecnico George Karl, che proprio come il suo giocatore ha dovuto lottare in passato, vincendo, contro il tumore, a mettere a referto il brasiliano per il match contro i Mavericks con l’intenzione di schierarlo, anche se solo per una breve apparizione.
Simone Sandri
1 commento:
Ma la cosa assurda è che anche il cancro è tornato a giocare!
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